La dott.ssa Claudia Maggio ha partecipato al Congresso Nazionale SIRN 2025 con un intervento scientifico su disfagia e cerebrolesione acquisite. L’intervento ha evidenziato la necessità di approcci riabilitativi integrati, capaci di connettere nutrizione funzionale, microbiota intestinale e riabilitazione logopedica. L’esperienza clinica della cooperativa è stata portata come esempio di modello multidisciplinare per il trattamento delle disfunzioni post-lesionali, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e i percorsi di autonomia dei pazienti.
La riabilitazione post-ospedale non termina con la dimissione. Il territorio e la casa diventano parte integrante del percorso per le persone con disabilità acquisita. La RSD di Serina offre un modello di continuità che unisce assistenza sanitaria, relazioni familiari e inclusione sociale, prevenendo l’isolamento e favorendo l’autonomia.
Il 14 maggio 2025 si terrà il webinar “L’illusione delle tecniche e la consapevolezza delle emozioni”, rivolto a operatori sociali e professionisti del settore. L’evento approfondisce il ruolo della consapevolezza emotiva nella relazione d’aiuto, offrendo strumenti per integrare competenze tecniche ed emotive. Relatrice Laura Pietrasanta, discussant Margherita Gallina. Attestato di partecipazione e crediti CROAS Lombardia. Info: Centralino Unico 035.657351 – info@cooperativaprogettazione.it
Progettazione ha partecipato al progetto nazionale di ricerca sulle gravi cerebrolesioni acquisite, coordinato dall’Istituto Mario Negri e dalla Federazione Trauma Cranico. Il programma integra ricerca clinica e dimensione sociale, promuovendo nuove linee di intervento.
Sabato 6 aprile si è tenuta la presentazione ufficiale, alla presenza dei soggetti sostenitori. Progettazione contribuisce con la propria esperienza nell’accompagnamento delle persone con disabilità acquisita, confermando il ruolo del Terzo Settore nella costruzione di sistemi territoriali di cura.
Le alternative alla residenzialità per anziani includono la residenzialità leggera e le reti di prossimità. Questi modelli offrono una vita più autonoma e meno invasiva rispetto alle tradizionali RSA, consentendo agli anziani di rimanere nel proprio ambiente con il supporto necessario. Le reti di prossimità si basano su un approccio comunitario che coinvolge familiari e vicini, ma richiedono una gestione attenta dei servizi e della qualità dell’assistenza. Queste soluzioni sono sempre più viste come vantaggiose per un invecchiamento dignitoso.
La memoria e l’apprendimento possono essere allenati? Il meccanismo della dimenticanza non rappresenta un deficit, ma un processo adattivo che permette di mantenere flessibilità mentale, migliorare il problem solving e potenziare la creatività. La selezione delle informazioni immagazzinate consente di evitare il sovraccarico cognitivo e garantisce un utilizzo più efficiente delle risorse neurali.
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Il progetto “Binari Separati”, finanziato dalla Fondazione della Comunità Bergamasca, affronta la gestione dei disturbi comportamentali in soggetti con GCA. Viene valorizzata l’importanza della valutazione oggettiva e dell’intervento strutturato per prevenire fallimenti nei percorsi riabilitativi. L’attenzione si concentra sul comportamento come esito clinico da misurare, gestire e integrare nei programmi di cura.
Le alternative alla residenzialità per anziani includono la residenzialità leggera e le reti di prossimità. Questi modelli offrono una vita più autonoma e meno invasiva rispetto alle tradizionali RSA, consentendo agli anziani di rimanere nel proprio ambiente con il supporto necessario. Le reti di prossimità si basano su un approccio comunitario che coinvolge familiari e vicini, ma richiedono una gestione attenta dei servizi e della qualità dell’assistenza. Queste soluzioni sono sempre più viste come vantaggiose per un invecchiamento dignitoso.
Destinare il cinque per mille alla riabilitazione significa garantire interventi personalizzati per persone con disabilità acquisita. La Cooperativa ProgettAzione utilizza questi fondi per sviluppare trattamenti innovativi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il supporto finanziario consente di investire in tecnologie assistive, formazione specialistica e percorsi riabilitativi multidisciplinari. Ogni donazione contribuisce a creare un sistema di cura più efficace e inclusivo, offrendo alle persone con disabilità acquisita maggiori opportunità di recupero e autonomia.
Lo stile di vita e la salute del cervello sono strettamente collegati. L’invecchiamento porta con sé sfide cognitive, ma un’alimentazione equilibrata, l’attività fisica e la socialità possono rallentare questo processo. Il 18 marzo 2025, esperti del settore neurologico e neuropsicologico approfondiranno il tema in un evento online dedicato. L’incontro fornirà spunti pratici e scientifici su come favorire un invecchiamento sano attraverso le giuste abitudini quotidiane.