ICF – International Classification of Functioning, Disability and Health

Cosa è l’ ICF?

Nel 2001 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha introdotto una nuova Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (International Classification of Functioning, Disability and Health -ICF) come “standard di valutazione e classificazione di salute e di disabilità”. L’ICF si delinea come una classificazione che vuole descrivere lo stato di salute delle persone in relazione ai loro ambiti esistenziali (sociale, familiare, lavorativo) al fine di cogliere le difficoltà che nel contesto socio-culturale di riferimento possono causare disabilità. Lo scopo generale dell’ICF è quindi quello di fornire un linguaggio standard e unificato che serva da modello di riferimento per la descrizione delle componenti della salute e degli stati ad essa correlati, prendendo in considerazione sia la disabilità fisica che quella sociale.
La classificazione elenca anche i fattori ambientali che interagiscono a determinare una situazione di disabilità. Questa infatti viene definita come la conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo, i fattori personali e i fattori ambientali che rappresentano le circostanze in cui vive l’individuo.

Applicazione dei principi dell’ICF da parte di Progettazione

Con la stesura dell’ICF il concetto di disabilità è cambiato radicalmente identificando le difficoltà di funzionamento della persona  sia dal punto di vista personale che di quello della partecipazione sociale.
La cooperativa Progettazione impiega la classificazione ICF nei percorsi individualizzati in raccordo e collegamento con le strutture socio-sanitarie che adottano il metodo sassificativo. Dal 2009 adopera questa classificazione nei servizi riabilitativi con il preciso scopo di superare la “frammentazione” dell’azione di cura, per accogliere il concetto di presa in carico globale della persona che diventa così protagonista, insieme ai professionisti e ai suoi familiari, del proprio progetto.

Tutti gli operatori dei servizi sono formati sul tema poiché hanno frequentato i corsi ICF Base ed il Corso ICF Avanzato.

Progettazione ha fatto suo il modello proposto dall’ICF  in quanto:

  • focalizza l’attenzione sulla “qualità di vita” delle persone sulla patologia legata alle GCA e dai suoi esiti;
  • integra un modello medico e un modello sociale cercando di uniformare gli approcci, che ancor oggi, sono considerati, nonostante la stretta interdipendenza, come paralleli e con pochi punti di contatto e scambi reciproci.

International Classification of Functioning, Disability and Health.PDF

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