Ritorno a scuola. Ma dopo tre mesi trascorsi senza assilli, svegliarsi tardi e pochi compiti, come ci si adatta alla solita routine?  E soprattutto, come si fa a riabituarsi a svegliarsi presto? La guida per i genitori.

Ritorno a scuola, qualche indicazione per genitori preoccupati:

No a tablet e smartphone di sera

Giocare ai videogiochi la sera è il peggiore errore che si possa fare: i bambini si eccitano e se sono in due, si caricano a vicenda. Tutto l’opposto di quel che serve per un riposo ristoratore. Secondo uno studio norvegese che ha coinvolto 10mila giovani, lo fa il 90% dei ragazzi. Ma la conseguenza della luce blu del cellulare (che confonde il cervello sulla produzione di melatonina) e dell’impatto dei contenuti, specie sui social, è che si dorme anche uno o due ore per notte. E restare attenti a scuola diventa un problema.

Terminare i compiti (ma senza stress)

Per cominciare con più serenità e con la coscienza a posto è bene dedicare gli ultimi giorni a terminare i compiti assegnati. Aiuterà ad entrare nel contesto, ma niente panico se l’impressione è quella di aver dimenticato tutto. Un ripasso è doveroso ma gli insegnanti sanno che quando si ricomincia dopo uno stop c’è un po’ di ruggine: i primi giorni saranno dedicati a rivedere rapidamente gli argomenti in classe. Quindi niente ansie, l’importante è arrivare tranquilli.

Pianificare il sonno

Se un bambino in vacanza dorme fino alle 10 non è pensabile svegliarlo alle 7 il primo giorno di scuola: sarebbe davvero un grande shock e correrebbe il rischio di sembrare uno zombie. Meglio abituarlo a svegliarsi prima in modo graduale, cominciando con qualche giorno d’anticipo rispetto all’inizio della scuola. Stop anche alle attenzioni a non fare rumore quando ci svegliamo: tanto si devono alzare tutti! Cominciando a sentire i tipici rumori casalinghi del mattino (acqua che scorre, tapparelle che si alzano, radio accesa): sarà più facile rientrare nel «mood» scolastico

Pasti regolari

In vacanza, si sa, spesso si finisce per mangiare a orari un po’ strampalati e non sempre in modo sano. Tornare a pasti regolari, e dal punto di vista nutrizionale completi, aiuta a rientrare nella routine.

No alle bevande con caffeina

Basta trasgressioni: sarebbero sempre da evitare le bevande con caffeina, soprattutto in quei bambini iperattivi e che faticano a dormire. La caffeina stimola infatti il sistema nervoso centrale rendendo insonni e iperattivi.

Riprende la scuola, per qualsiasi necessità di supporto:

Centro RicreAzione Bergamo – Dott.ssa Letizia Corti
Via Moroni, 6 Pedrengo
tel: 035.657351 – 347.6500755 – l.corti@cooperativaprogettazione.it – ricreazione@cooperativaprogettazione.it

Centro RicreAzione Milano – Dott.ssa Claudia Maggio
Via Teodosio, 4 – 12 Milano
tel: 02 70638795 – 346 3264837 – c.maggio@cooperativaprogettazione.it