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Adolescenti stupefacenti

Adolescenti stupefacenti

Una spesa annuale di 14,4 miliardi di euro: il 40% per cocaina, il 28% per  cannabis e derivati; le attività connesse al mercato delle droghe rappresentano il 75% di tutte le attività illegali.

Perché adolescenti stupefacenti? Perchè il 34% degli studenti italiani tra i 15 e i 19 anni (circa 880.000) ha provato almeno una sostanza psicoattiva illegale nel corso della propria vita e il 26% (circa 670.000 ragazzi) e lo ha fatto nel corso del 2017.

I ragazzi utilizzatori sono il doppio rispetto alle ragazze, ad eccezione della cannabis per la quale il rapporto maschi/femmine è di uno a cinque

Il 4% degli studenti utilizza sostanze psicoattive frequentemente (20 o più volte al mese nel caso della cannabis e/o 10 o più volte al mese per le altre sostanze). La cannabis è la sostanza più diffusa (utilizzata dal 34% degli studenti), seguita dalla spice (12%), altre NPS (4%) e cocaina (3,4%). L’1,6% degli studenti ha fatto uso di sostanze senza sapere cosa fossero, lo 0,4% ha utilizzato sostanze per via iniettiva.

Sono dati terribili, che aprono uno scenario davvero inquietanti sulla vita dei giovani italiani; entrando ancora più nello specifico, il 25,8% (circa 670.000 ragazzi) ha usato la cannabis nel corso del 2017 (M = 30,8%; F = 20,6%).

II 64% degli studenti che ha fatto uso di cannabis nel 2017 riferisce di essersi procurato la sostanza per strada, il 30% circa nei pressi della scuola, quasi il 30% l’ha reperita a casa di amici, ancora quasi il 30% rivolgendosi a uno spacciatore, il 28% in discoteca e il 26% durante concerti e rave.

Il fattore più allarmante dei dati evidenziati dalla Relazione, tuttavia, è quello riguardante le cosiddette NPS (New Psychoactive Substances, Nuove Sostanze Psicoattive): sono sostanze sintetiche che nascono in laboratorio e che solitamente, a causa di vuoti legislativi, al momento della prima apparizione sono legali, perché ancora sconosciute e non inserite nell’elenco delle sostanze proibite. Le NPS comprendono cannabinoidi sintetici, catinoni sintetici e oppiodi sintetici.

Gli studenti (tra i 15 e i 19 anni) che riferiscono di aver utilizzato cocaina almeno una volta nella vita corrispondono al 3,4%, l’1,9% ha fatto uso della sostanza nel corso del 2017L’1,1% degli studenti riferisce di aver fatto uso di eroina almeno una volta nella vita; lo 0,8% l’ha assunta almeno una volta nel 2017.

Stimolanti (amfetamine, ecstasy, GHB, MD e MDMA) rappresentano l’eccezione, in quanto il consumo tra i giovani di queste sostanze risulta essere in diminuzione, negli ultimi anni. Il consumo durante l’anno scende dal 2,8% del 2013 passa all’1,9% nel 2017. Allucinogeni (LSD, funghi allucinogeni): Il 3,3% degli studenti di 15-19 anni almeno una volta nella vita ha utilizzato sostanze allucinogene, mentre l’1,9% lo ha fatto durante l’anno 2017.

Altro grande problema è quello dell’utilizzo di più sostanze: la combinazione di tali droghe è enormemente dannosa e, in qualche caso, può essere letale.
I poliassuntori di sostanze stupefacenti, il 10,5% dei circa 670.000 studenti consumatori nell’ultimo anno di almeno una sostanza psicoattiva illegale (pari al 26% di tutti gli studenti di 15-19 anni) ha utilizzato due o più sostanze illegali: il 5,3% ne ha utilizzate due, per il 2% sono state tre le sostanze assunte e quattro o più per la restante parte (3,2%).
Tra gli studenti che hanno utilizzato cannabis durante l’anno, l’83% ha fatto un uso esclusivo della sostanza, mentre tra i consumatori di altre droghe la maggior parte ha utilizzato tre o più sostanze: la cannabis risulta consumata dalla quasi totalità dei consumatori delle altre sostanze illegali. I poliutilizzatori, si differenziano anche per il consumo delle sostanze psicoattive lecite: il 17,5% ha usato alcolici tutti i giorni o quasi rispetto all’8,3% dei consumatori di una sola sostanza illegale; il 46,6% si è ubriacato almeno una volta negli ultimi 30 giorni (contro il 22,9% dei monoutilizzatori), il 74,9% ha fumato quotidianamente sigarette e il 38,3% ha utilizzato psicofarmaci senza prescrizione medica (contro rispettivamente il 53% e il 14,7% dei monoutilizzatori).

Coloro che hanno utilizzato due o più sostanze illecite si caratterizzano anche per aver intrapreso altri comportamenti a rischio: il 70,6% ha partecipato a risse, il 47,4% riferisce di aver avuto rapporti sessuali non protetti e il 33,2% ha avuto problemi con le Forze dell’Ordine, così come il 23,6% ha avuto incidenti alla guida di veicoli e il 22,1% è stato portato al pronto soccorso o ricoverato per intossicazione da uso di alcol e/o di sostanze.

Per maggiori informazioni:
https://www.cooperativaprogettazione.it/ambiti-di-intervento/ricreazione/adolescenza/

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