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Il cibo come alleato nella lotta all’Alzheimer, con movimento e ginnastica della mente.

Il cibo come alleato nella lotta all’Alzheimer, con movimento e ginnastica della mente.

Ginnastica del cervello, movimento, cibo: ecco gli alleati fondamentali per la prevenzione di malattie degenerative, morbo di Alzheimer, demenze e tumori, agiscono come un vero e proprio farmaco.

Ricerche recenti condotte dall’Università di Roma Tor Vergata in collaborazione col Brander Cancer Research Institute del New York Medical College rivelano come il cibo possa avere un ruolo fondamentale nella lotta a malattie degenerative e tumori.

Lo studio si è inoltre focalizzato sull’azione di polifenoli, acidi grassi polinsaturi e altre sostanze nel contrastare malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, obesità e senescenza oltre a prevenire l’insorgere di tumori.

Alcuni componenti bioattivi di alimenti come il tè verde sarebbero addirittura in grado di modulare il funzionamento di numerosi geni, spesso coinvolti in processi cellulari.
In particolare gli omega3 contenuti nei semi di lino e in molti pesci, hanno influenza diretta nel metabolismo lipidico, posseggono proprietà anti infiammatorie e sono inversamente correlati allo sviluppo di disturbi neurologici, come il morbo di Alzheimer.

E non finisce qui: uno studio sull’ingegneria e rigenerazione tissutale, condotta dalla stessa Università di Roma Tor Vergata con il supporto dell’Ateneo Statale di Urbino e della Sorbona di Parigi, ha dimostrato che gli omega3 sono addirittura in grado di migliorare il quadro istologico della distrofia muscolare.

Più nello specifico l’acido linolenico, contenuto in larga quantità nei semi di lino, può giungere ad attenuare e persino risolvere il danno al sarcolemma, la membrana che ricopre le fibre muscolari, tipica conseguenza della distrofia. I semi di lino hanno anche dimostrato un’importante azione anti infiammatoria.

In occasione della prossima Giornata Internazionale della Donna, l’8 Marzo 2017, l’ENEA e l’Associazione Internazionale per la Sensibilizzazione e Prevenzione delle Patologie della Donna (AISPPD) terranno un convegno sul ruolo dell’alimentazione nella prevenzione di neoplasie femminili, con la presenza congiunta di nutrizionisti, oncologi e ricercatori.

Per approfondimenti:
http://www.traumacranico.net/alzheimer-demenze/
https://www.milanopost.info/2017/01/11/salute-cibo-nuove-prospettive-per-contrastare-invecchiamento-malattie-degenerative-e-tumori/

Alzheimer Milano

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