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Trust: una cooperativa sociale protagonista di innovazione e di servizi per garantire un futuro alla disabilità

Trust: una cooperativa sociale protagonista di innovazione e di servizi per garantire un futuro alla disabilità

La prima esperienza a Bergamo di Trust per la tutela del “dopo di noi”

Dopo di noi Bergamo: e’ la cooperativa La Bonne Semence del Gruppo IN l’apripista in Bergamo per una esperienza reale di Trust.

Con una conferenza stampa, il primo di Agosto è stata presentata l’iniziativa della Famiglia Vismara che, con il sostegno della cooperativa La Bonne Semence del Gruppo IN, ha dato vita alla prima esperienza in Bergamo. Un atto d’amore nato pensando al presente e al futuro della propria figlia con disabilità. È questa la premessa che ha portato a stipulare il trust “La vita di Samantha” siglato tra la cooperativa sociale La Bonne Semence e la famiglia Vismara di Serina

Presente anche la deputata Elena Carnevali, che ha promosso la legge del Dopo di noi Bergamo“Quello che vedo realizzato oggi è motivo di speranza e coglie appieno l’obiettivo della legge, cioè mettere a sistema e tradurre le disponibilità delle risorse legislative e il mondo della cooperazione sociale e dell’associazionismo dando vita a progetti di sviluppo. Abbiamo capito che soprattutto in campo sociale la logica della standardizzazione non è vincente: ogni persona ha una sua individualità che va rispettata, ogni territorio ha delle potenzialità che devono essere colte, messe a frutto e non basta la logica delle prestazioni sociosanitarie. Non si progetta nulla quando il “dopo” è già avvenuto: il “dopo” si costruisce e si può costruire solo durante l’esistenza delle persone con disabilità che mutano continuamente perché acquisiscono potenzialità che magari prima non avevano grazie a interventi specifici svolti durante il periodo di residenzialità. Nel caso del trust il beneficio è duplice perché garantisce un futuro al figlio disabile e diventa welfare generativo attivando un beneficio collettivo: spero che sia un progetto che si possa replicare pur nelle differenze di ogni territorio”

Per comprendere di cosa si tratta, occorre chiarire il significato della parola “trust”, che per definizione indica un “rapporto giuridico in cui una persona amministra dei beni, sui quali ha il controllo, per conto di terzi, che ne sono beneficiari”. Questo strumento, istituito nel mondo anglosassone con spirito di solidarietà e assistenza, è stato introdotto in Italia alla fine degli anni Novanta ma spesso è stato utilizzato in maniera distorta per occultare i patrimoni. Una delle rivoluzioni apportate dalla legge sul “Dopo di noi”, che ha avuto come relatrice, appunto, la deputata bergamasca Elena Carnevali

Sono intervenuti inoltre:
Giovanni Faggioli, referente per i progetti di Dopo di noi Bergamo, de La Bonne Semence, che si è soffermato sull’importanza di iniziative come questa quali forme concrete di “supporto alle persone, considerando che le risorse pubbliche e la residenzialità sono limitate”, quindi è importante “reperire altre risorse private e sviluppare sinergie” e lavorare sull’”inclusione sociale in una prospettiva a lungo termine”.
E Flavio Valli, il trustee di questo atto, che ha concluso: “Il ruolo che mi è stato affidato ha a che fare con un senso di appartenenza al territorio e al nostro Paese. Il trustee insieme al guardiano e alla cooperativa assicurano qualcosa di speciale che è la continuazione del progetto di vita di Samantha nel miglior modo possibile che la famiglia si aspetta, un sogno che si deve realizzare”.

Per ulteriori informazioni consultare i seguenti links:
https://www.bergamonews.it/2020/08/02/dopo-di-noi-ecco-il-trust-della-solidarieta-per-samantha/386460/
https://www.cooperativaprogettazione.it/trust-dopo-di-noi/

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